GIOCARE (… E LAVORARE …) CON IL CUORE

Obbligare le Società Sportive a dotarsi di apparecchi Defibrillatori presso i campi dove svolgono le proprie attività ci spinge a riflettere sul tema della sicurezza e soprattutto della professionalità nel compiere la nostra opera di volontari sportivi.

Già… professionalità … una parola che riporta a logiche aziendali, ma che in realtà ha un’enorme connotazione sociale.

Noi, Volontari del Bresso 4, non siamo PROFESSIONISTI… e non lo vogliamo essere! ….Ma dobbiamo essere invece PROFESSIONALI nello svolgere la nostra preziosa opera di volontariato.

La prestazione Volontaria è infatti così definita: “Ogni prestazione di lavoro, gratuita, fatta al fine di acquisire la pratica necessaria allo svolgimento di un’attività professionale ”.

E’ giocoforza quindi pensare al nostro modo di affrontare l’attività di allenatore, dirigente, collaboratore all’interno della nostra associazione.

Queste attività sono  PROFESSIONALI ed il fatto di svolgerle a titolo gratuito, per nostra scelta, non ci esime (anzi!) dallo svolgerle “a regola d’arte”, senza improvvisazione o pressapochismo.

In primo luogo perché queste attività professionali hanno riflesso su esseri umani: i bambini che ci sono affidati, le loro famiglie, i componenti (adolescenti/adulti) della squadra che seguiamo… insomma delle persone, non delle cose; e poi ci sono le leggi da rispettare ( sappiamo come la burocrazia non faccia sconti a nessuno…. 😥  )

Da ultimo anche i regolamenti interni che ci diamo sono emanati per guidarci ad una convivenza serena e fluida, al fine di farci godere appieno delle soddisfazioni che si ottengono dal nostro impegno (che possiamo considerare il nostro vero “stipendio”!!!! ).

Quante cose … troppe forse per qualcosa che abbiamo considerato all’inizio come un gioco! Eppure se ci pensiamo bene di gioco non si tratta … Possiamo dire che si tratta invece di un lavoro che da enormi soddisfazioni di cuore.

Già il Cuore: un organo estremamente semplice dal punto di vista tecnico ma infinitamente complesso dal punto di vista emozionale, oltre che delicato dal punto di vista medico:  tant’è che si fa sempre più attenzione al suo funzionamento prima di iniziare una qualsiasi attività sportiva.

Infatti, adesso la legge ci obbliga  ad avere il defibrillatore ed il personale abilitato all’uso dello stesso in caso di emergenza…Ma è soltanto un problema di legge?

A ben vedere è invece una questione di solidarietà sociale. Questi apparecchi che saranno posizionati in più punti nevralgici del nostro territorio (anche per strada …) devono poter essere correttamente utilizzati dal maggior numero di persone possibili.

Ecco  perché il fare volontariato  presso una società sportiva come la nostra ci offre una grande opportunità: quella di ampliare – gratuitamente – la nostra PROFESSIONALITA’ aggiungendo al nostro bagaglio culturale le tecniche di prima rianimazione e di utilizzo di questi apparecchi. Tecniche che ci auguriamo di non applicare mai, ma che nel caso fosse necessario potremo usarle ovunque ci troviamo: per strada, nelle scuole, in aeroporto, in ufficio… non solo sui nostri campi sportivi.

E’ sicuramente un’occasione da non perdere!!!

Perciò il Bresso 4 ha aderito al Progetto “ORATORI SICURI”, promosso dalla F.O.M. (Fondazione Diocesana per Gli Oratori Milanesi), sviluppato insieme a Croce Bianca Milano e alle Misericordie che propongono un corso per acquisire la qualifica di Rianimatore di Base BLSD.

Il corso si terrà a Milano Giovedì 15 Gennaio (sessione teorica) e Sabato 17 Gennaio, a Rho (Sessione pratica), e le informazioni di dettaglio potete reperirle cliccando sul link, tra le “Breaking News”.

Non facciamoci sfuggire quest’opportunità di aumentare la nostra (già grande) professionalità sociale e sportiva!

Vi aspetto al corso…

Il Vostro Pres
Alberto

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